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I NOSTRI MEDICI

ORTOPEDICO

L’ortopedico è il medico specializzato in ortopedia, la branca medico-chirurgica dedita alla salute dell’apparato muscolo-scheletrico (o apparato locomotore). L’ortopedico è in possesso di numerose competenze: conosce approfonditamente l’anatomia e la fisiologia di ossa, cartilagini, articolazioni, legamenti, muscoli e tendini; sa riconoscere e trattare le patologie che colpiscono l’apparato locomotore.

Foto tessera Raymond Klumpp

ORTOPEDICO

DOTT. RAYMOND KLUMPP

Il Dott. Raymond Klumpp si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca nel 2001 e specializzato in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca nel 2006.

ESPERIENZE PROFESSIONALI

  • Dal 2006 al 2007 è stato Dirigente Medico nel reparto di Traumatologia del Centre Hôpitalier Universitaire Vaudois (CHUV) e nel reparto di Chirurgia Protesica del Hôpital Orthopédique de la Suisse Romande (HOSR) di Losanna (Svizzera).
  • Dal 2008 al 2013 è stato Dirigente Medico nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale S.S. Capitanio e Gerosa di Lovere (Bergamo);
  • Dal 2014 al 2022 è stato Dirigente Medico nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Bolognini di Seriate (Bergamo) con incarico ad alta specializzazione in chirurgia artroscopica di spalla-ginocchio-caviglia-polso;
  • Da giugno 2022 è Direttore F.F. del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Treviglio-Caravaggio con incarico ad alta specializzazione in chirurgia protesica. In particolare si occupa di protesica d`anca per via anteriore mini-invasiva, chirurgia protesica di ginocchio con allineamento cinematico e protesica di spalla;

ATTIVITÀ SCIENTIFICA

È autore e coautore di 35 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.

LE PATOLOGIE:
L’ortopedico cura:
Le fratture ossee composte e scomposte, le fratture stabili e instabili, le fratture semplice e pluriframmentarie, le fratture aperte e chiuse, le fratture da stress e le microfratture.
Gli infortuni alle articolazioni. Comprendono distorsioni e lussazioni, e si caratterizzano per danni alla capsula articolare, ai legamenti, alle cartilagini articolari e/o alle componenti ossee coinvolte nell’articolazione sofferente.
Le borsiti. “Borsite” è il termine medico che descrive l’infiammazione di una borsa sinoviale; le borse sinoviali sono piccole sacche ripiene di un liquido viscoso, chiamato liquido sinoviale, che si trovano in punti strategici del corpo umano (es: tra muscolo e muscolo o tra un tendine e un osso) e agiscono da cuscinetti anti-attrito.
Le tendinopatie. Con la parola “tendinopatia”, la medicina intende tutti gli infortuni e le malattie che interessano uno o più tendini.
Gli infortuni muscolari. Dal meno grave al più grave, includono la contrattura (semplice aumento del tono muscolare), lo stiramento (alterazione del tono muscolare, senza però lesioni delle fibre) e lo strappo (lesione di un gruppo di fibre muscolari).
Le deformità della colonna vertebrale. Esempi importanti di deformità della colonna vertebrale sono la scoliosi, l’ipercifosi e l’iperlordosi.

E ANCORA:
Le sindromi da compressione nervosa. Sono le condizioni caratterizzate dallo schiacciamento di un nervo periferico, per opera di un elemento limitrofo dell’apparato muscolo-scheletrico. Noti esempi di sindrome da compressione nervosa sono: la sindrome del tunnel carpale (polso), la sindrome del tunnel cubitale (gomito), la sindrome del tunnel tarsale (caviglia) e la sindrome del piriforme.
Le discopatie, ossia le malattie dei dischi intervertebrali. Esempi di discopatie sono la nota ernia del disco, il bulging discale e la discopatia degenerativa.
L’artrosi. L’artrosi è la più comune forma di artrite (termine medico che indica l’infiammazione di una o più articolazioni); l’artrosi si caratterizza per una degenerazione progressiva delle cartilagini che costituiscono le articolazioni (cartilagini articolari).
Le malattie metaboliche delle ossa, quali osteoporosi, osteomalacia, rachitismo e malattia di Paget.
La miosite. È la particolare infiammazione dei muscoli del corpo, che deteriora quest’ultimi e provoca senso di debolezza (astenia), dolore muscolare (mialgia) e atrofia muscolare (riduzione della massa muscolare).
I tumori alle ossa.

LA VALUTAZIONE MEDICA:
La valutazione medica si svolge nei nostri ambulatori attraverso l’esame clinico, in cui vengono valutati i segni ed i sintomi del paziente, preceduto dalla raccolta anamnestica.

TRATTAMENTI:
Nell’elenco dei trattamenti conservativi che l’ortopedico può sfruttare per fronteggiare una determinata condizione medica dell’apparato locomotore, figurano:
Semplici rimedi naturali, come per esempio il riposo funzionale, l’applicazione di ghiaccio, la compressione della zona dolente e la sua elevazione.
Farmaci, quali per esempio gli antinfiammatori non steroidei (FANS) e i corticosteroidi.
Esercizi di fisioterapia per il miglioramento del tono muscolare e/o della propriocettività.
In tutte le circostanze in cui è dimostrata una loro efficacia in termini di guarigione, i trattamenti conservativi rappresentano sempre, per l’ortopedico, la prima scelta terapeutica a cui attingere.

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